Comprare l’intimo in un outlet online: perché va di moda

Oggi le persone che decidono di acquistare underwear da un outlet di pigiami online non sono una rarità. Acquistare on line è diventata un’operazione sempre più normale per gli italiani. Se fino a qualche mese fa, erano ancora numerosi gli scettici dell’acquisto a distanza, durante il 2020 la situazione si è notevolmente evoluta, complice la pandemia.
Secondo i dati rilevati a marzo del 2021, nel 2020 il mercato dell’abbigliamento on line ha riportato una crescita del 22% rispetto al 2019, per un giro di affari che è cresciuto da 3 a 3,9 miliardi di euro.
Il settore della moda è il terzo (13%) per quanto riguarda l’incremento degli acquisti on line di privati, mentre al primo posto si trova il settore del food (20%) e al secondo posto dall’informatica ed elettronica di consumo (19%).
Il fatto che anche l’intimo segua la scia dell’abbigliamento non è, dunque, affatto strano.
Perché crescono gli acquisti di intimo on line
I motivi per cui in questi mesi gli acquisti on line di prodotti di abbigliamento sono cresciuti significativamente riguardano sia la situazione contingente sia il miglioramento del servizio.
In prima battuta, senza dubbio la pandemia e le chiusure dei negozi nel periodo del lockdown hanno spinto molte persone a comprare on line, proprio per la mancanza di alternativa.
Questo ha fatto sì che molte persone che erano titubanti o poco fiduciose nei servizi di vendita a distanza siano stati costretti a sperimentare nuovi modi di acquistare e abbiano potuto constatare direttamente i vantaggi di questa formula di vendita.
Il mondo dell’ecommerce di abbigliamento si presenta come un settore già maturo e ben strutturato che offre al cliente un’esperienza di acquisto positiva. Per questo ha potuto sfruttare il momento favorevole e fare un importante balzo in avanti.
Sostanzialmente i punti di forza del settore sono due, a cui si aggiunge un terzo legato alla situazione contingente dovuta alla chiusura delle attività per pandemia.
- Il prezzo è, senz’ombra di dubbio, un elemento trainante nell’ecommerce di underwear e dell’abbigliamento in genere. L’ampia concorrenza e la possibilità da parte dei brand di mettere in promozione le collezioni a fine stagione incidono sensibilmente sull’opportunità di trovare occasioni di risparmio. I cosiddetti outlet hanno pertanto trovato uno nuovo sbocco e i negozi fisici hanno creato negozi virtuali, dove le occasioni e i fine serie si possono smerciare più facilmente.
Anche la gamma di prodotti luxury o i capi firmati spesso si trovano sul mercato a prezzi accessibili a tutti.
- La qualità del servizio è un altro punto particolarmente importante: nel tempo il settore fashion ha saputo evolversi e proporsi al cliente nel miglior modo possibile. La politica dei resi, talvolta addirittura a costo zero, ha eliminato il grosso problema dell’abbigliamento legato alla possibilità di provare un capo. Alcuni grandi brand hanno lanciato servizi particolarmente innovativi e gli altri ecommerce, per poter stare nella loro scia, sono stati invogliati ad adeguarsi.
Anche la velocità dei tempi di consegna e l’abbattimento delle spese di spedizione hanno influito positivamente su un settore già di per sé in crescita.
Acquistare intimo on line: come riconoscere le occasioni
Se oggi acquistare intimo on line non fa più paura, è però altrettanto vero che va fatta attenzione per evitare gli ecommerce che spacciano come offerta quello che non lo è.
Per capire di chi ci si può fidare, occorre fare attenzione a:
- Sconti troppo elevati: soprattutto se un prodotto è di marca, lo sconto può arrivare a cifre interessanti, ma quando è eccessivo, c’è da farsi qualche domanda. Si può, per esempio, fare un confronto con i competitor e appurare quale fosse il prezzo di partenza.
- Scegliere outlet che garantiscono resi e rimborsi: non è un servizio aggiuntivo, ma è obbligatorio per legge. Chi non lo consente, non è onesto. Per legge, infatti, esiste il diritto di recesso per gli acquisti on line o telefonici. Sono escluse alcune categorie merceologiche come alimentari, alberghi, ristorazione, etc., ma è incluso l’abbigliamento.
- Servizio clienti rapido e affidabile: se si chiedono info e non si ricevono risposte per giorni, allora è meglio lasciare perdere, vuol dire che non c’è la giusta attenzione al cliente e in caso di problemi si potrebbe non ricevere la giusta considerazione.
- Forme di pagamento sicure: se non si conosce il sito, meglio fidarsi solo se vengono offerte formule di pagamento sicure come paypal. Non sono rari gli ecommerce che nascono come i funghi e, dopo aver raccolto un certo numero di ordini, scompaiono nel nulla, senza possibilità di essere rimborsati.