Consigli per il cambio di stagione

Consigli per il cambio di stagione

Cosa si intende per cambio di stagione quando questo è riferito all’abbigliamento? Si intende il cambio di vestiti nell’armadio ossia quando i capi pesanti vengono sostituiti da quelli più leggeri e viceversa. E questo succede proprio quando cambiano le stagioni, quando si passa dalla primavera all’estate, dall’estate all’autunno, dall’autunno all’inverno e dall’inverno di nuovo alla primavera. Il tempo fuori casa, le condizioni climatiche esterne, determinano il nostro modo di vestire. Quando fa freddo dovremo riparaci e coprirci, quando fa caldo scoprirci. Ciò è necessario anche per la giusta regolamentazione della nostra temperatura corporea. Ma al cambio di stagione bisogna fare attenzione, soprattutto quando questo è repentino. Scopriamo alcuni consigli in merito all’abbigliamento giusto per il cambio di stagione.

Mai essere precipitosi

E’ successo proprio recentemente: abbiamo visto un freddo mese di febbraio passare in maniera repentina a temperature più elevate per un inizio marzo che sembrava già anticipare la stagione della calda primavera. Per cui, da un giorno all’altro, abbiamo messo via giacche pesanti sostituendole con cappotti più leggeri. Il risultato? Raffreddori e malanni perché il tempo è nuovamente virato al freddo. Non bisogna mai essere precipitosi a riguardo del cambio di stagione. Ciò che indossiamo serve anche a proteggerci dagli agenti atmosferici come il vento, il freddo, la pioggia. Se la temperatura cambia in maniera graduale è un conto ma se il cambio è troppo rapido, repentino, improvviso, con freddo il giorno prima e caldo il giorno dopo, dobbiamo stare molto attenti e non precipitarci a chiudere nell’armadio giacconi e stivali. L’ideale in questo caso è vestirsi a strati.

Vestirsi a strati

Quella di vestirsi a strati è la mossa giusta per non farsi cogliere impreparati dal cambio di stagione, soprattutto quando questo è troppo rapido. Quando per esempio nel passaggio dall’inverno alla primavera avviene tutto troppo in fretta ovvero si passa da un giorno all’altro dal freddo al caldo, non bisogna mettere via giacconi e sostituirli con uno spolverino ma è ideale vestirsi a strati ovvero con abbigliamento che nel caso si senta caldo/freddo, si possa togliere/mettere facilmente.  Vestirsi a strati significa indossare più capi facili da togliere o rimettere all’occorrenza, per evitare così di soccombere a sbalzi di temperatura esterna ma anche corporea. I cardigan e i golfini sono un esempio del vestirsi a strati data la facilità di indossarli e la possibilità di tenerli indosso chiusi o aperti.

Occhio alle scarpe

Il cambio di stagione dell’abbigliamento nell’armadio coinvolge certamente anche le scarpe. Alla prima avvisaglia di sole dopo un lungo inverno dobbiamo mettere via gli stivali nella scarpiera? No, non è consigliabile. Questo sempre per il motivo degli sbalzi di temperatura tipici dei mesi primaverili che possono portare anche la pioggia ma anche per il fatto che i piedi sono una parte del corpo molto delicata e sensibile e un loro raffreddamento può incidere con la salute di tutto l’organismo. Per cui meglio aspettare che la nuova stagione sia inoltrata per sostituire le scarpe e, soprattutto, non dimenticare di indossare le calze almeno fino all’estate, per evitare ai piedi non solo di raffreddarsi ma anche l’insorgenza di dolorose vesciche.

Sciarpe e foulard sempre a portata di mano

Ci sono poi degli accessori che non tramontano mai in mezzo ai cambi di stagione nell’armadio e sono le sciarpe e i foulard. Accessori di moda intramontabili, le sciarpe ci accompagnano nel passaggio dall’autunno all’inverno, stagione in cui si fanno più pesanti, ed è bene che restino presenti anche nel passaggio dall’inverno alla primavera, via via facendosi nuovamente più leggere. Il motivo è sempre quello della stagionalità instabile per cui proteggere la gola si rivela la mossa giusta per la propria salute ma anche per mostrarsi fashion.

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