Toga per magistrato: qual è il prezzo medio e quando si indossa

Chi si è laureato in giurisprudenza e ha scelto la professione del magistrato o del giudice, spesso ha alle spalle anni di approfondimenti e passione per la giustizia ma anche per serie TV e film con protagoniste le aule di tribunali. Non è un segreto che la materia giuridica italiana e quella statunitense, spesso luogo di ambientazione delle puntate, siano molto diverse. Siamo stati abituati a vedere avvocati sfilare con look alla moda e di tendenza, tacchi alti e completi blazer e pantalone in tribunale o abiti da uomo sartoriali ma la verità è che in Italia, sia per gli avvocati che per i giudici è obbligatorio indossare la toga. In questo articolo vogliamo parlare della toga per magistrato, raccontando qual è il prezzo medio e quali sono le occasioni in cui è necessario indossarla.
La toga, ha sempre fatto parte delle cariche più importanti; basti pensare che già gli antichi romani la utilizzavano. Dopo aver passato dal ruolo prestigioso a semplice titolo nobiliare, la toga torna a far parte del mondo giuridico e lo fa addirittura grazie ad un regolamento che ne sancisce l’obbligo e le peculiarità tanto per i giudici quanto per gli avvocati.
Quando va indossata la toga: le regole della giurisprudenza
Il momento della laurea è molto importante per uno studente di giurisprudenza, quello è il primo momento in cui viene indossata la toga. Un rito di passaggio che sembra dare il via concretamente alla carriera giuridica. Come accennato, a dare specifiche regole in merito è l’R.D. 2641 del 1865 che non è mai stato cambiato e che specifica in modo chiaro le caratteristiche estetiche che questo capo deve avere; all’interno del regolamento è anche prevista una sanzione disciplinare per avvocato e giudici che non la indossano.
Secondo il regolamento, gli avvocati dovranno indossarla sempre nelle udienze pubbliche e di fronte al Consiglio Superiore Forense ma è molto comune che ne venga limitato l’uso a udienze penali e patrocini con Corte di Cassazione e Consiglio di Stato. La Toga è un vero e proprio simbolo che sembra racchiudere tutti i principi deontologici del professionista.
Toga per magistrato: come deve essere
La magistratura è un mondo formale fatto anche di dettagli come la scelta della toga; la toga per magistrato rappresenta la deontologia e la giustizia. Insomma, non è un semplice capo d’abbigliamento o una divisa, ma una vera istituzione. La toga è diventato a tutti gli effetti l’abito classico per chi ricopre ruoli rilevanti nel mondo della magistratura e dell’avvocatura ma come si distinguono i modelli?
Utilizzato tanto in estate quanto in inverno, questo capo si differenzia in primis per la scelta del tessuto che può essere più caldo durante la stagione invernale e più fresco e leggero durante l’estate. Anche i colori possono distinguersi e indicare un determinato settore di appartenenza.
La toga è una divisa ma anche un prodotto sartoriale che risponde a requisiti specifici, a differenziare tra avvocato e giudice sono i dettagli come i colori o la cordoniera. Vengono indossate durante udienze e processi ed essendo una vera e propria divisa è importante che siano realizzate su misura, rispondendo alle esigenze del singolo professionista.
Quanto costa una toga per magistrato?
Il costo di una toga per magistrato dipende da molti fattori: il capo è fatto su misura? Il tipo di tessuto utilizzato è pregiato? I dettagli sono artigianali? Il capo è fatto a mano? Questi sono tutti elementi da tenere in considerazione. Il prezzo della toga per magistrato su misura su sartoriavitel.it, azienda specializzata dal ’91 nella creazione e nella vendita di toghe per avvocati e giudici, è di 429 euro ed è di ottima fattura.