Info sul cotto fatto a mano

foto di un pavimento in cotto Il cotto è molto apprezzato perché è biologico: è composto da argilla e acqua impastate. Gli altri pregi del cotto sono la sua versatilità e la sua resistenza, questo prodotto naturale può essere impiegato per la ristrutturazione di antichi casali, ville coloniche, ma si adatta molto bene ad ambienti moderni. I trattamenti e le finiture consentono di ottenere una grande varietà di colori e di sfumature, e di dare al cotto un aspetto più o meno invecchiato.

Inoltre questo laterizio è traspirante, mantiene la temperatura costante (è antigelo e al caldo non si surriscalda) ed è efficace anche contro il rumore. I moderni trattamenti fanno sì che questo prodotto sia più resistente alle macchie e all’ umidità. Il calore e l’affidabilità lo rendono una scelta consigliata a tutti coloro che vogliono dare alla propria casa un aspetto ancora più accogliente. 

Brevi informazioni sulla storia del cotto fatto a mano   

L’utilizzo dell’ argilla per costruire abitazioni risale alle origini della storia dell’uomo. Le prime testimonianze di costruzioni in mattoni risalgono al IV millennio a.C. .
Le prime fornaci compaiono presso le civiltà greche ed etrusche dell’età del Ferro. Inizialmente i greci utilizzavano la terracotta per tegole e coperture; solo nell’età ellenistica si cominciano a utilizzare i mattoni. Il popolo che raggiunge alti livelli nella lavorazione della terracotta è quello etrusco, che lo utilizza per tegole, vasellame e oggetti decorativi. Presso i romani l’utilizzo del laterizio trova la sua diffusione dopo Ottaviano Augusto.
È durante il Rinascimento che la produzione si perfeziona e si assiste ad un larga diffusione dei materiali in cotto, soprattutto per la costruzione di edifici sacri e di palazzi.
Nonostante sia un materiale così antico, il cotto è sempre attuale.

Per ricevere maggiori informazioni su questo prodotto visitate la pagina correlata pavimentazione in cotto suggerita dal portale cotto-italia.it