I forni a microonde e le loro caratteristiche
Forni a microonde piccoli, combinati, da incasso
Il successo che il microonde ha riscosso negli ultimi tempi è dovuto al fatto che consente di raggiungere temperature elevatissime in pochissimo tempo, abbattendo totalmente i tempi di cottura richiesti dai forni tradizionali. Aggiungiamo, poi, che spesso si tratta di elettrodomestici a basso consumo energetico, utili anche solo per scongelare alimenti all’ultimo minuto, senza tirarli fuori dal frigo la sera prima.
Spesso si sente parlare di forni a microonde come elettrodomestici dannosi per la salute, a volte addirittura relazionati al cancro, ma è bene sapere che non tutti i luoghi comuni sono veritieri. Innanzitutto, l’involucro di metallo e la rete metallica incorporata nello sportello del forno trattengono le microonde, facendole rimanere all’ interno dell’apparecchio ed evitando problemi di radiazioni esterne. Questo tipo di onde può danneggiare l’organismo solo se ci si sottopone ad esposizioni prolungate o a intensità estremamente elevate, quindi in tutt’altri casi rispetto al semplice utilizzo nella cottura dei cibi. Infatti, l’esposizione è paragonabile al massimo a quella dovuta a un normale telefono cellulare.
Nella cottura degli alimenti, non ci sono grosse differenze rispetto alla cottura convenzionale; anzi, alcuni complessi vitaminici risultano modificati meno con il microonde rispetto al forno tradizionale. esistono varie forme e modelli di forni a microonde piccoli, combinati, da incasso. Vediamo come muoversi per acquistare il miglior forno a Microonde.
Microonde, prezzi e modelli
Come orientarsi nell’acquisto
Durante l’acquisto di un microonde, ci sono dei parametri da valutare: uno di questi è la capacità, ossia il quantitativo di cibo, espresso in litri, che può essere contenuto nella camera interna. I tradizionali forni a incasso di solito hanno una capacità di 60lt, mentre quelli a microonde si aggirano sui 20-30lt.
I modelli recenti hanno quasi tutti la funzione di ventilazione, molto utile per asciugare i cibi e mantenerli umidi al loro interno.
La potenza, invece è espressa in watt ed è paragonabile a quella di un qualsiasi elettrodomestico: in termini di potenza, accedere un forno tradizionale oppure uno a microonde non fa molta differenza, ma cambia radicalmente la questione il fatto che, abbattendo i tempi di cottura, il microonde resta acceso solo per pochi minuti o addirittura poche decine di secondi, se stiamo solo scaldando un cibo, mentre il forno tradizionale anche solo per riscaldarsi impiega già diverse decine di minuti. A tal proposito, la marca Lg propone l’innovativo grill al quarzo permette di raggiungere temperature altissime in tempi rapidissimi, nell’ordine di secondi.
I modelli più aggiornati, inoltre, hanno anche le funzione grill, per grigliare i cibi e renderli dorati e croccanti. I microonde Lg, ad esempio, adoperano la tecnologia Lightwave, che rende i cibi croccanti fuori e morbidi dentro, grazie al primo grill al carbone vegetale e al doppio grill con stabilizzatore di temperatura.
Un punto in più va, poi, ai modelli con il Piatto Crisp incorporato, ossia un accessorio specifico antiaderente che consente una cottura uniforme ed omogenea del cibo. Con tale piatto, in pochi minuti si raggiungono temperature elevate, adatte a dorare, friggere e far lievitare gli impasti più elaborati. Esso, inoltre, evita che il cibo si bruci, tenendo sotto controllo la temperatura massima.
Altri modelli, poi, consentono anche la cottura a vapore, e hanno un sistema di ventilazione, eguagliando in tutto, quindi, le funzioni dei normali forni a incasso.
Caratteristiche tipiche dei forni a microonde
Differenze di cottura tra i tradizionali e i microonde
Dal punto di vista del metodo di cottura, è interessante la tecnologia I-wave di LG: sfruttando la riflessione e la rotazione delle onde elettromagnetiche, essa riesce a creare molti più punti caldi all’interno del forno rispetto al normale, garantendo una cottura del tutto omogenea. Dal lato tecnico, c’è da dire che le microonde magnetiche attraversano letteralmente il cibo, riscaldando e facendo vibrare le molecole d’acqua che contengono. Questo sistema, permette di ottenere una cottura degli alimenti già di per sè omogenea, ma anche salutare: al contrario di quel che molti potrebbero pensare, cuocere al microonde significa mantenere l’acqua all’interno degli alimenti, senza quindi disperdere in una pentola le proprietà nutritive originarie. Un cibo cotto al microonde potrebbe essere paragonato a uno lessato: per questo motivo, alcune pietanze potrebbero apparire meno appetitose, come ad esempio gli arrosti, che nel forno tradizionale acquisiscono in fase di cottura quella tipica crosticina che conferisce croccantezza e sapore alla carne. Scegliendo un forno a microonde che abbia alcune delle caratteristiche già elencate nel secondo paragrafo, questo tipo di cottura si può replicare totalmente: infatti, le funzioni di ventilazione e grill sono state concepite appositamente per lo scopo. Con la cottura ventilata, gli alimenti resteranno morbidi all’interno e ben idratati, senza mancare di croccantezza all’esterno.
Tipi di forni a microonde
I microonde che troviamo con più frequenza nelle case sono i “free standing“, cioè a libera installazione e che non necessitano di incasso. Dal punto di vista della comodità, questi sono i migliori, dato che in genere le cucine si acquistano già provviste di un forno tradizionale e il microonde può essere appoggiato su un altro ripiano o mobile della cucina. Questo modello ha una capacità che in genere va dai 18 ai 30 litri
Per chi voglia, invece, sostituire completamente l’utilizzo del forno elettrico con quello del microonde, sono pensati quelli da incasso, con una capacità che arriva anche a 35 litri.
Prezzi dei microonde
I fattori che possono determinare il prezzo di un forno a microonde sonno diversi: innanzitutto il marchio, che renderà meno accessibile il prodotto in relazione alla propria importanza. Anche la qualità, però, non è da sottovalutare: le grandi marche offrono una vasta gamma di scelta e tantissime caratteristiche aggiuntive rispetto ai modelli più essenziali, cosa che abbiamo detto essere importante se si mira a sostituire del tutto il classico forno elettrico. A fare la differenza sul prezzo sono poi i materiali di costruzione, le dimensioni e la potenza. Meglio scegliere, quindi, un modello sufficientemente robusto da durare tanti anni.
Suggerito da: www.lg.com/it/microonde.