Finestre: ecco come riconoscere un vetro che sia basso emissivo

Finestre: ecco come riconoscere un vetro che sia basso emissivo

Lo sapevi che dalla qualità dei vetri delle tue finestre può dipendere l’efficienza energetica dell’intera abitazione? È così, grazie ai vetri cosiddetti basso emissivi: dei vetri cioè che limitano la dispersione termica dagli spazi interni verso quelli esterni. In pratica, limitano una notevole dispersione di calore. Questi vetri hanno subìto uno speciale trattamento a base di metalli preziosi, che consentono di raggiungere l’obiettivo. Ma come si fa a capire se in casa abbiamo questo tipo di vetri alle finestre? Esistono delle tecniche, che ti mostriamo in questo articolo insieme a Mavis Tapparelle azienda specializzata in serramenti e serrante.

Il test dell’accendino per capire se il tuo vetro è basso emissivo

Prima di svelarti un metodo casalingo per capire se i vetri della tua finestra siano basso emissivi, chiariamo che per effettuare una verifica professionale ed accurata sarebbe necessario possedere una strumentazione tecnica. Rivolgersi quindi a degli esperti per una consulenza costituirebbe, perciò, il miglior modo di agire in tal senso. Se tuttavia hai fretta, e vuoi subito capire se il vetro dei tuoi serramenti risulti basso emissivo, allora ecco per te un test molto semplice: il test dell’accendino.

Per portarlo a termine servono pochi passaggi:

  1. Procurati un accendino e vai vicino al vetro della finestra che desideri analizzare;
  2. Accendi l’accendino ed avvicinalo al vetro: non troppo, circa 5-6 centimetri;
  3. Ora guarda al tipo di riflesso che si verifica sul vetro.

I doppi vetri basso emissivi daranno come risultato la visione di quattro fiammelle, di cui una di colore violaceo. Se le fiammelle sono invece tutte dello stesso colore significa che i vetri non sono stati sottoposti a trattamento con metalli preziosi. I vetri tripli basso emissivi, d’altro canto, daranno come risultato la visione di sei fiammelle, due delle quali dello stesso colore violetto. Se vedi una sola fiammella viola, allora il trattamento è stato eseguito solo nella parte interna del vetro, mentre se non ne vedi il trattamento non è stato eseguito, e il vetro non è basso emissivo.

Vetri basso emissivi e risparmio energetico

Sapere se un vetro risulti di tipo basso emissivo ti servirà a capire se dovrai cambiare o meno quello stesso vetro. Il consiglio, in caso di un “responso” negativo dal test dell’accendino, è quello di cambiarlo, in quanto così eviterai una dispersione termica considerevole, a tutto vantaggio del risparmio energetico. Valuta anche lo stato dei serramenti: se è buono potrai procedere solo a piccoli interventi di ristrutturazione, mentre in caso contrario dovrai sostituire tutto. Per farlo ti serve il lavoro di personale competente ed esperto.

L’importanza di rivolgersi a consulenti esperti e qualificati

Se hai deciso di dover sostituire tutto, serramenti e vetri, rivolgersi a consulenti esperti risulta la scelta migliore. Questo perché gli esperti conoscono l’importanza di un vetro per le finestre, e sceglierne uno piuttosto che un altro può determinare la qualità del comfort abitativo, sia in termini termici che acustici (no dispersione). Chi fa questo lavoro da anni può inoltre consigliarti sulla possibilità di applicare un doppio o un triplo vetro alle tue finestre, e valutare se ci sono problemi ai serramenti, ad esempio al cassonetto delle tapparelle, che se non idoneo, può comportare una notevole dispersione termica per via del passaggio d’aria. Ancora: un consulente esperto saprà portare avanti le dovute valutazioni secondo l’esposizione della tua casa e delle diverse stanze (Nord, Est, etc.), e saprà consigliarti al meglio secondo le tue specifiche e reali necessità. Solo a questo punto riuscirai a prendere la migliore decisione per la tua casa, e cominciare finalmente a risparmiare, evitando di spendere tanti soldi in bollette salate, a causa di uno spreco inutile di energia elettrica o di gas per il riscaldamento.