Le Obbligazioni Venezuelane

Le Obbligazioni Venezuelane

Le condizioni dello Stato Venezuelano possono senza tema di smentita essere considerate pessime, sotto quasi tutti gli aspetti: il regime del Venezuela reprima con la forza ogni manifestazione popolare contro la scarsa o assente democrazia, la deriva autoritaria del governo contro la povertà assoluta con privazioni anche essenziali. Molti bambini e adulti sono morti di fame o per le malattie a causa dell’assenza di farmaci, i servizi non funzionano, l’economia del Paese è allo sfascio a mezzo passo dal fallimento. Non c’è più nulla nel Paese messo in ginocchio dalla bassa valutazione del Petrolio, principale risorsa del Venezuela e su cui si è sempre puntato prioritariamente. Il Venezuela, con tutto il petrolio che possiede, potrebbe essere un Paese ricco se avesse saputo diversificare le risorse economiche, invece la crisi del prezzo petrolifero l’ha totalmente annientato.

Conviene investire in obbligazioni venezuelane?

In una tale situazione economica il Venezuela ha tentato di immettere sul mercato delle obbligazioni di lunga durata, decennali i cui interessi al termine dello scorso anno sono schizzati alle stelle per via dell’assoluta inaffidabilità del Paese che da un momento all’altro potrebbe dichiarare il fallimento, eppure molti grandi investitori hanno sottoscritto tali obbligazioni con la prospettiva di realizzare rendimenti stellari. In molti obietteranno che investire il proprio denaro in Obbligazioni Venezuelane in queste condizioni è un suicidio finanziario, una pura follia ma i grandi investitori che lo hanno fatto non sono certo dei pazzi, sono persone che sanno il fatto loro e che semplicemente sono disposti ad affrontare un grande rischio di fronte alla possibilità di realizzare enormi profitti.

L’esempio greco

Alcuni anni fa la Grecia sembrava sull’orlo del baratro, e lo era realmente, a rischio di fallimento da un momento all’altro, ad un passo dalla Grexit che avrebbe rappresentato il tracollo dell’economia e avrebbe molto probabilmente provocato anche l’uscita dell’Italia dall’Eurozona. Certo, su scala minore rispetto alla crisi del Venezuela, non con un Governo autoritario, non con gente che moriva di fame ma la situazione greca era comunque drammatica. Nulla poteva in qualche modo consigliare un investimento in Titoli di Stato della Grecia eppure chi ha avuto il coraggio di farlo, di scommettere sulla risalita della Grecia, oggi si trova con un capitale triplicato.  Questo è il senso essenziale dell’investimento, la ricerca del massimo profitto dal denaro investito.

Volendo investire in Obbligazioni Venezuelane, il modo più conveniente è realizzare l’acquisto tramite il mercato secondario: in pratica chi ha acquistato l’obbligazione, ad esempio, ad un valore nominale di 1000 dollari con un tasso di interesse del 7%, a seguito dell’acuirsi della crisi e all’incremento del rischio, desidera venderlo. L’acquirente lo può acquistare ma non alle stesse condizioni, dato l’aumentato rischi: lo acquisterà al valore di 800 dollari, Se alla fine dell’investimento il Paese non è fallito, il titolo sarà fatto valere al valore nominale di 1000 dollari, con un guadagno netto del 20% oltre ai notevoli interessi riconosciuti dal Venezuela. In questo modo l’investimento avrà fornito un rendimento davvero notevole. Certo resta sempre il “Se” non fallisce e questo è l’alto rischio di questo investimento.

 

In generale, lo sappiamo tutti, ad un elevato rendimento corrisponde un elevato rischio, chi non vuole affrontare dosi alte di rischio è bene che si orienti verso investimenti più tranquilli e si accontenti del poco rendimento che danno ma se sei disposto ad affrontare il rischio di perdere tutto per avere un notevole guadagno, l’investimento in Obbligazioni Venezuelane può essere positivamente affrontato. Occorre dire che dopo le drammatiche vicende degli scorsi mesi la situazione in Venezuela è sempre gravissima ma stabilizzata e la prospettiva di un un ulteriore rialzo della valutazione de petrolio, già ora aumentata rispetto ai mesi passata, gioca a favore dell’economia Venezuelana che probabilmente ha la possibilità di riprendersi ed evitare un clamoroso fallimento.

Articolo scritto in collaborazione con il portale di economia e finanza online Economiaonline.net