Corso microblading: in cosa consiste

Innanzitutto è opportuno dire che il microblading è una tecnica che si ispira al trucco semi-permanente ed è utilizzata per avere ciglia scolpite e soprattutto infoltite.
Questo effetto è molto amato in quanto conferisce un aspetto naturale alle ciglia, evitando di dare l’impressione che si tratti di un tocco artificiale.
Le sopracciglia rappresentano una parte fondamentale del nostro viso in quanto delineano l’occhio e conferiscono speciali caratteristiche particolari allo sguardo di ognuno di noi.
Queste possono assumere forme diverse che variano in base ai lineamenti del viso, soprattutto per valorizzarne i tratti.
Generalmente, però, la forma ideale può anche non rispecchiare quella naturale e talvolta quest’ultima si modifica nel tempo per varie ragioni, come l’invecchiamento della pelle e le rughe.
A questo punto, non a caso, subentra il microblading: questa tecnica utilizzata per conferire alle sopracciglia la forma ideale, ovvero quella che più si adatta e valorizza i lineamenti del viso.
Vediamo di seguito di cosa si tratta.
Cos’è il microblading
Il microblading è una tecnica, ultimamente molto in voga, che nasce nei Paesi dell’Est.
Si basa sul trucco semi-permanente, in grado di creare un effetto davvero molto realistico.
In particolare, consiste nell’introduzione diretta del pigmento sotto la cute, in modo da creare un vero e proprio disegno delle sopracciglia che è in grado di durare per un lungo periodo di tempo, ovviamente sempre limitato dato che non si tratta di un tatuaggio.
Non a caso, quando si parla di microblading, viene sempre menzionata la dermopigmentazione, ovvero la pratica su cui si basa il vero e proprio microblading.
Insieme al cliente, l’esperto stabilisce il colore, la forma e soprattutto l’intensità della colorazione che questo vuole ottenere, per poi procedere con la pratica vera e propria.
Questa si esegue tramite uno strumento apposito che risulta essere molto simile ad una penna, la quale inserisce i pigmenti sotto la cute tramite delle microincisioni effettuate con dei piccoli aghi monouso.
Così facendo è come se i peli mancanti venissero disegnati, andando a riempire tutte le zone vuote.
Utilizzando varie tipologie di aghi, in aggiunta, è possibile creare anche leggere ombreggiature o addirittura optare per una ricostruzione in 6D nel caso in cui i peli siano totalmente assenti.
Questa tecnica deve essere imparata tramite un corso apposito che permette di ottenere tutte le informazioni a riguardo.
Tra i più importanti e famosi vi sono quelli offerti da www.jurgitajasiunaite.com.
Frequentare un corso di tale importanza permette di creare le competenze giuste per effettuare un lavoro degno di nota, che permetterà anche di creare un adeguato giro di clienti.
Trattandosi di microincisioni, è possibile effettuare forme e colorazioni diverse anche semplicemente cambiando gli aghi utilizzati, ma è proprio per questo motivo che è comunque consigliato seguire un corso apposito.
Ciò, infatti, permette di comprovare le proprie conoscenze e soprattutto conferire maggiore fiducia ai propri clienti.