Il CBD aiuta a dormire 

Il CBD aiuta a dormire 

Sempre più persone stanno imparando a conoscere il cannabidiolo, noto anche come CBD, e ad  utilizzarlo per i suoi effetti benefici su corpo e mente.  

Sono già stati condotti molti studi su questo composto di origine vegetale, eppure ci sono ancora  tante altre ricerche da fare per avere un quadro più chiaro e completo sulle peculiarità della  sostanza in questione.  

Al momento però, i vari studi effettuati hanno messo in evidenza tantissimi suoi lati positivi.  Infatti, se assunto nell’organismo può interagire con alcuni recettori del nostro corpo e  intervenire quando necessario per apportare più salute e benessere.  

Questo composto ha effetti distensivi sul sistema nervoso, allevia l’ansia e il panico, attenua i  dolori e il dolore cronico, migliora la digestione, allevia i sintomi influenzali, rafforza il sistema  immunitario, migliora l’appetito, e altro ancora.  

Grazie alle sue caratteristiche può essere d’aiuto contro disturbi e patologie di varia natura. E gli  esperti continuano a studiarlo anche al fine di trovargli nuove possibili modalità di impiego in  ambito terapeutico.  

Due dei benefit più importanti che gli vengono attribuiti sono il contrasto all’insonnia e il fatto  di favorire un buon sonno.  

Ma che cos’è esattamente il CDB? Si tratta di un cannabinoide. Nella cannabis finora ne sono  stati scoperti più di 80, ed il CBD è tra quelli maggiormente presenti.  

Tale composto è degno di considerazione anche perché non crea dipendenza né assuefazione, e  non ha effetti collaterali gravi.  

La sua efficacia può variare di intensità a seconda della quantità assunta in un preciso momento,  e anche in base alle caratteristiche fisiche di chi lo assume mediante i vari prodotti in cui è  presente (olio di CBD, cristalli di CBD, tisana al CBD, marijuana light, ecc.).  

Nei prossimi paragrafi spieghiamo in che modo il CDB può combattere l’insonnia e aiutare a  dormire meglio, ma anche le varie modalità con le quali poterlo assumere per tali scopi.  

In che modo il CDB contrasta l’insonnia e aiuta a dormire meglio Il CBD può essere assunto per affrontare varie tipologie di disturbi e patologie, e inoltre può  aiutare anche a combattere l’insonnia.  

Infatti, ha effetti distensivi sul sistema nervoso, può placare l’ansia e lo stress, ma anche  alleviare eventuali dolori. Si tratta di caratteristiche che possono contribuire ad addormentarsi  con maggiore facilità.  

Non va inoltre trascurato che ad alcuni individui il CBD può causare proprio sonnolenza, e che  questi ultimi spesso preferiscono assumere tale composto di sera proprio in virtù di ciò.  

Va anche detto che ad altri individui il CBD riesce a regalare vitalità ed energia, e che costoro  scelgono di assumerlo al mattino o nel pomeriggio, per poi magari riuscire a dormire senza  problemi nel corso della notte.  

C’è anche un altro aspetto meritevole di considerazione, riguardante un tema già accennato in  precedenza: oltre a combattere l’insonnia, il CDB contribuisce a dormire meglio. Per quale  motivo? Ciò dipende dal fatto che può ridurre o eliminare i disturbi del sonno. E questo è  possibile soprattutto grazie alla sua azione distensiva sul sistema nervoso. 

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Come assumere il CBD per dormire 

Esistono vari modi per assumere il CBD. Infatti è disponibile in prodotti di vario genere:  cristalli, pasticche, olio, tisane, infiorescenze, liquidi per sigaretta elettronica…  

Ciascuno dei prodotti presenta quantità differenti del principio attivo qui preso in  considerazione. Più CBD si assume, più risulta efficace sul corpo e la mente. Ma per quanto  riguarda il contrasto all’insonnia e ai disturbi del sonno, in genere non è necessario assumerlo in  dosi molto elevate.  

Anzi, all’inizio è meglio consumarlo in dosi abbastanza basse, per poi eventualmente aumentare  il dosaggio nel corso delle settimane successive fino a trovare la quantità più adatta alle proprie  specifiche esigenze.  

Se si sceglie di utilizzare l’olio di CBD allo scopo di combattere l’insonnia e/o di dormire  meglio, un buon modo per iniziare può essere quello di partire con 3 gocce di olio di CBD al 5%  alla sera da mettere sotto la lingua per poi deglutire dopo aver atteso 60 secondi circa. Ed  eventualmente, aumentare gradualmente il dosaggio delle gocce serali nel corso delle settimane  successive, fino a trovare la quantità più efficace.  

In alternativa è possibile adoperare altri tipi di prodotti. Tra quelli più efficaci per insonnia e disturbi del sonno c’è anche il decotto al CBD. Lo si può preparare a casa utilizzando i preparati  per tisana alla canapa, oppure sminuzzando per bene la marijuana light (quella vendibile  liberamente perché ha bassi valori di THC).  

Per la preparazione, gli esperti consigliano di utilizzare un comune pentolino, che non andrebbe  mai usato per la preparazione di altre bevande o alimenti, ma solo per le tisane al CBD.  All’interno del pentolino occorre introdurre dell’acqua fredda e lasciarla bollire. Poi, una volta  che l’acqua comincia a fare le prime bolle, bisogna abbassare la fiamma e introdurre il preparato  per tisana al CBD o la marijuana light ben sminuzzata. In più, consigliamo di aggiungere anche  un cucchiaio di latte di mucca o di soia, perché contengono dei grassi, i quali sono necessari al  CDB per attivarsi al meglio visto che è un composto liposolubile.  

Fatto questo, occorre lasciare l’acqua in ebollizione a fuoco lento per circa 20 minuti. Poi  spegnere, filtrare, lasciare raffreddare un po’, dolcificare a piacere e bere.  

Alcune persone potrebbero contrastare insonnia e disturbi del sonno anche assumendo un certo  quantitativo di cristalli di CBD (regolandosi per bene nelle quantità, usando un misurino di  precisione) o di capsule di CBD, magari arricchite con melatonina per ottenere effetti ancora  più efficaci  

Gli utilizzatori di sigarette elettroniche potrebbero anche provare il liquido al CBD, al fine di  rilassarsi, combattere l’insonnia e riuscire a fare un buon sonno. Come gli altri prodotti già  menzionati, questo liquido può contenere il principio attivo in misura variabile, ed è disponibile  già pronto. Volendo, è anche possibile realizzarlo per conto proprio attraverso l’impiego dei  cristalli di CBD e una base neutra (fatta da glicole propilenico e/o glicerina vegetale), magari  aggiungendo anche un certo quantitativo di nicotina (se proprio lo si desidera) e uno specifico  aroma.  

Infine, chiudiamo mettendo in evidenza che alcuni tipi di prodotti contenenti CBD potrebbero  risultare più efficaci rispetto ad altri, anche a seconda delle persone che li adoperano.