Trasformare la propria passione in professione: i segreti di Vico dell’Elce per aprire un B&B luxury

Trasformare la propria passione in professione: i segreti di Vico dell’Elce per aprire un B&B luxury

Aprire un B&B luxury? Sì, perché no? I turisti al giorno d’oggi cercano un’esperienza completa sotto ogni aspetto, che permetta loro di sentirsi speciali, coccolati. La formula del B&B, quando unita al lusso, riesce a coniugare perfettamente il glamour al comfort. Ecco perché abbiamo scelto di parlare di come progettare un B&B partendo dall’incredibile lavoro svolto da Vico dell’Elce, un B&B luxury che si trova a Lecce, la “Firenze del Sud”.

Da sogno a realtà: la storia di Vico dell’Elce

Proporre un soggiorno “unico” alla clientela significa puntare prima di tutto su una struttura che ha un’anima, una storia. Nel caso di Vico dell’Elce, non parliamo di un’anima qualsiasi: quella del Salento, terra di sole, di mare e di vento. Un luogo senza tempo, che però è stato opportunamente modernizzato con tutti i comfort del caso, in modo tale che i clienti possano vivere un’esperienza completa a 360 gradi.

Ecco, per chi desidera investire in questo settore, si deve partire da questo punto: la storia. Spesso sottovalutata, è la storia a fare la differenza per i clienti. Vico dell’Elce ha saputo sapientemente offrire una formula legata alla storia del territorio, puntando sul riposo, sul comfort e sulla bellezza dei luoghi. Perché, diciamocelo, gli scorci del Salento regalano panorami mozzafiato, che non si dimenticano.

La struttura di Vico dell’Elce

Nel settore dell’ospitalità di lusso, Vico dell’Elce è quindi un punto di riferimento per capire come aprire un B&B competitivo per il settore. I proprietari, mossi dalla passione per l’ospitalità e verso la cura del dettaglio, hanno ristrutturato questo edificio: durante i lavori, hanno trovato una lastra parzialmente cancellata, con una scritta. Indovinate quale?

Vico dell’Elce. Questa è la storia, questo è ciò che incuriosisce i turisti. Tra l’altro, la struttura risale al XIX secolo: oggi è un B&B che tuttavia si rifà in parte al concetto degli hotel. Si trova a pochi passi da Piazza Mazzini, Porta San Biagio e dalla Cattedrale di Lecce: vicinissima, quindi, al cuore del centro storico, dove ovviamente si concentra la vita notturna.

Un altro aspetto interessante da citare di Vico dell’Elce è l’atmosfera: magica, come si confà alle case in pietra leccese. Per i turisti, quindi, prenotare un soggiorno qui è un’esperienza. Non meno importante è la parte dedicata alle news del sito: indica la possibilità di leggere alcune notizie legate a Lecce, in cui ci sono le cose da fare e da vedere, gli eventi imperdibili e cosa mangiare in città.

Cosa ci insegna Vico dell’Elce: i segreti per un B&B di successo

Abbiamo già parlato dell’importanza di avere una storia, e non ci soffermeremo più su questo aspetto, ma è da qui che si inizia per scegliere molti aspetti del B&B. Quali? Per esempio, lo stile. Vico dell’Elce, in fase di ristrutturazione, non ha alterato la bellezza e lo stile della struttura, bensì ha trovato un modo di introdurre gli elementi moderni rispettando l’edificio preesistente.

In ambito turistico, il concetto di lusso è legato allo charme: i turisti desiderano alloggiare in ambienti raffinati, per un soggiorno ricco di fascino, dove accoglienza e atmosfera stimolano i cinque sensi. Ecco perché aprire un B&B di lusso dall’identità forte è importante e, per farlo, ci serve una storia. Ma anche la passione nei confronti del settore e il desiderio di soddisfare le esigenze di ogni cliente.

Proporre esperienze esclusive e personalizzate

Vico dell’Elce si trova in una posizione privilegiata: Lecce è considerata la “Firenze del Sud” e l’anima del Salento è romantica, ci fa venire voglia di trascorrere giornate con i piedi sulla sabbia, osservando un mare tanto cristallino da sembrare alle Maldive. Ma siamo in Puglia, e per la struttura puntare sul territorio significa molto.

Per chi sta valutando di investire in questo settore, quindi, non possiamo che consigliare di valorizzare il territorio stesso, la storia dietro l’edificio, con esperienze esclusive e personalizzate. Teniamo presente che sono tanti gli aspetti burocratici, legali e fiscali legati all’apertura di un B&B, ma non bisogna scoraggiarsi: è altrettanto importante mettere a budget tutti i costi legati all’acquisto, alla ristrutturazione, alla gestione e ai collaboratori e dipendenti (incluso il commercialista). La strada è lunga, sì, ma non è impossibile, e soprattutto investire nel settore alberghiero è tutt’oggi una scelta positiva.