Cucina innovativa: cos’è e come creare ricette innovative
Da molto tempo ormai esiste una diatriba che si fa largo tra chef e critici culinari in Italia: sono meglio le ricette legate alla tradizione, in particolar modo regionale, o quelle legate alla sperimentazione, con accostamenti di ingredienti che si allontanano, e non poco, dalle ricette originali?
Se la prima richiama ad una memoria storica, facendoci riassaporare i profumi ed i gusti dimenticati, la seconda, servendosi talvolta degli stessi prodotti, si accosta a tecniche nuove, sperimentazioni a dir poco estreme dove dolce e salato si confondono e stili di mise en place davvero stravaganti.
All’interno di questo articolo ci vogliamo concentrare sulle caratteristiche dell’innovazione, tra gli accostamenti bizzarri e originali che hanno dato vita alla cucina fusion, alla nouvelle Cousine per arrivare poi alla gastronomia molecolare.
Cosa intendiamo per cucina innovativa?
L’innovazione è la parola chiave per creare un menu moderno e strabiliante.
La cucina innovativa è un modo di realizzare ricette e piatti che prevede l’utilizzo di ingredienti e tecniche insolite. Essa si rivolge a persone che hanno voglia di provare qualcosa di diverso dal solito, ma anche a chi non ha ancora trovato il proprio stile nella preparazione dei piatti.
L’innovazione non è uno stravolgimento delle ricette tradizionali, come molte persone potrebbero pensare. Molto spesso, infatti, si parte da piatti locali, storici per la loro preparazione, a cui viene aggiunto un tocco o un ingrediente particolare per stravolgerne il gusto una volta che vengono assaporati.
Cucinare innovativo è il termine che sta prendendo piede nel mondo della ristorazione, grazie anche alla diffusione dei reality show e degli chef stellati. Significa essere attivi, curiosi e con uno spirito di iniziativa.
Questa nuova tipologia di cucina si basa sull’attenzione alle persone e alle loro esigenze, su ricette tradizionali, certo, ma con un bel tocco di modernità. Solitamente i ristoranti che propongono la cucina innovativa propongono un menù sempre diverso in base alla stagione.
Come creare delle ricette innovative
Dietro l’innovazione si nasconde sempre la parola sperimentazione. La tradizione, infatti, prevede accostamenti ormai classici, di cui tutti conosciamo il sapore e la sensazione.
Per distanziarsi e creare dei piatti originali bisogna mettersi quindi alla prova e sperimentare, modificando, aggiungendo ingredienti e sapori, con il rischio di sbagliare e dove ricominciare da capo. Al termine del processo, però, la ricetta creata sarà unica nel suo genere e potrà diventare un fattore distintivo dello chef.
Come anticipato, dietro alla parola innovazione c’è sempre uno chef e tante ore passate dietro i fornelli a provare e riprovare senza sosta dei nuovi abbinamenti per trovare i sapori particolari che possano colpire gli ospiti del proprio ristorante.
Cucinare innovativo è molto interessante, come ogni lavoro di ricerca scientifica o sperimentazione, perché si possono provare nuove combinazioni di sapori, strutture e colorazioni. Questa modalità permette di sperimentare e di creare qualcosa di autentico e originale.
Valorizzare gli ingredienti, riscoprire le ricette tradizionali e creare dei remix, proprio come si fa ancora tutt’oggi con la musica. Uno chef si mette costantemente alla prova con nuovi sapori ed impara a conoscere tutti i benefici che questo tipo di alimentazione può offrire al nostro corpo.
Se volete provare qualcosa di strabiliante per il vostro palato, abbiamo inserito nel prossimo paragrafo i nostri 5 ristoranti preferiti del nord Italia dove potrete testare particolari sperimentazioni.
5 ristoranti nel nord Italia dove provare ricette sperimentali e innovative
All’interno del vasto repertorio che ci offre la ristorazione italiana in ogni sua forma, abbiamo scelto i nostri 5 locali preferiti, che ci sentiamo di suggerirvi, per provare delle ricette tradizionali e mai banali, che sapranno di certo stupirvi.
Ecco i 5 migliori locali con cucina innovativa nel nord Italia:
ALTO – Fiorano Modenese
Un ristorante all’ultimo piano dell’Executive Spa Hotel dove poter gustare numerosi piatti costruiti con materie prime del territorio e contaminazioni provenienti da diverse regioni d’Italia e dall’estero.
Una location e un menù che vi lasceranno senza parole.
Augustus Beach Club – Forte dei Marmi:
I sapori tipici italiani rivisitati, con accostamenti ambiziosi, che potrete degustare sia durante un aperitivo fronte mare che all’interno di una piacevole serata con menù alla carta.
Se siete in zona vi consigliamo anche di visitare la Versilia, con la nostra scelta di tre location imperdibili e fruibili in un giorno.
Antico Casale delle Vigne – Ozzano Taro (Parma)
Il punto forte è l’accoglienza e l’ospitalità. Un ristorante dove potrete vivere la tipica accoglienza emiliana e non solo.
Il menù prevede moltissimi accostamenti tra cucina tradizionale romagnola e contaminazioni derivanti da ogni regione d’Italia.
Rotonda Bistrò – Milano
Il ristorante presenta un menù firmato dallo Chef Tommaso Arrigoni e una serie di cocktail dalla migliore tradizione della mixology italiana.
La location prevede la possibilità di accomodarsi in un ampio giardino e offre la possibilità di sfruttare il menù del food pairing, dove saranno accostati cocktail innovativi a piatti della tradizione e non solo.
Il locale è molto consigliato sia per una cena che come cocktail bar, dall’aperitivo a tarda notte.
Wi.De Quadrilatero – Torino
Ristorante nel centro del Quadrilatero Romano di Torino, con cucina innovativa gourmet e mixology fino a tarda notte. All’interno della pagina citata potrete trovare il sito web del ristorante e leggere il menù, con la possibilità di prenotare direttamente in pochi semplici click.
Il menù è curato dallo Chef Enrico Indellicati ed offre moltissimi piatti della tradizione piemontese, rivisitati in chiave moderna e internazionale, con contaminazioni provenienti da diverse regioni d’Italia.
Troverete inoltre la possibilità, dall’aperitivo al tardo dopo cena, di degustare strepitosi cocktail preparati da veri e propri artisti dell’arte della mixology e le CIT, cioè piccole tapas (in dialetto piemontese Cit) per assaporare il menù anche durante l’aperitivo.
È disponibile inoltre l’esperienza del food pairing, con cocktail e vini della tradizione piemontese.
In conclusione
Determinare quale sia il migliore tra questi locali è impossibile poiché le influenze e la tipologia di cucina fanno in modo che ognuno sia totalmente diverso dall’altro. Possiamo confermarvi, però, che tutti e 5 hanno particolarità che vi faranno uscire dal locale molto entusiasti della vostra serata.
Se vi trovate in queste città vi consigliamo di sperimentare i menù indicati, perché si tratta di esperienze culinarie rare in Italia.