Bite dentale: cos’è e come agisce sul nostro corpo
La cura dei denti ha fatto passi in avanti, soprattutto per quanto concerne la nascita di apparecchi dentali invisibili grazie ai quali è possibile correggere un sorriso non allineato o affrontare determinate patologie legate ad una cattiva articolazione o postura dentale.
Si tratta di sistemi non invasivi e soprattutto non visibili ad occhio nudo, leggeri, comodi e facile da usare e rimuovere per la pulizia ordinaria dei denti.
Uno dei sistemi correttivi maggiormente impiegati e di successo, negli ultimi tempi, in ambito odontoiatrico è il bite dentale, un apparecchio capace di dispiegare effetti benefici non solo ai denti ma all’intero corpo di chi lo utilizza, un rimedio per chi afflitto da patologie quali bruxismo, ideale per chi russa o a problemi articolari della mandibola.
A seguire nel dettaglio cos’è la bile dentale e come agisce sul nostro corpo, denti e non solo.
Il bile dentale: cos’è
Il bite dentale concretamente si mostra come un apparecchio rigido o morbido ossia invisibile che viene adagiato sui denti, nello specifico su entrambe le arcate, completamente trasparente ed invisibile ad occhio nudo impiegato per proteggere i denti dalla corrosione dai cibi e sfregamenti tra i denti e con il contatto con la mandibola e non solo.
Tecnicamente detto “placca occlusale gnatologica” il bite dentale è realizzato in due distinti materiale per eccellenza ossia la “resina acrilica” o in “silicone”.
Il bite dentale può essere acquistato in farmacia, in formati industriali, oppure personalizzato in base alla dentatura del paziente e può avere diversa consistenza, ovvero essere modellante, pertanto, rigido o avere una consistenza morbida.
Avvolgendo l’arcata dentale come un guanto al pari di una cover di un cellulare fa da schermo ai denti con l’esterno e non solo.
Facile da usare, è removibile e sostituibile nel tempo, il suo impiego è prevalentemente notturno, ma tanti sono i soggetti che lo indossano anche di giorno, in virtù del fatto che la sua presenza non è visibile ad occhio nudo e si tratta di una mascherina leggera e per nulla fastidiosa.
Bite dentale: come agisce sui i denti e sul corpo
Nel trattare degli effetti benefici del bite dentale sul corpo, va detto che la mascherina ha diversi scopi, primo fra tutti quello di proteggere i denti, per la conservazione dello smalto.
Ideale soprattutto per chi soffre di “bruxismo”, patologia anche conosciuta come la tendenza a grignare i denti di notte, il suo impiego previene le corrosioni o gli sfregamenti dovuti al contato con l’esterno con forchette, cucchiai o tra dente e dente o tra denti e mandibola.
Il bite dentale, viene impiegato da tutti coloro che hanno in precedenza impiegato un apparecchio per la correzione dei denti, al fine di preservare l’allineamento degli stessi nel tempo, senza dover indossare l’apparecchio a vita.
Si consiglia di usare il bite dentale a tutti coloro che hanno problemi alla mandibola.
Il bite dentale agisce sull’articolazione della mandibola, la quale furia di aprirsi e chiudersi può subire delle usure come una saracinesca e bloccarsi, per cui si può dire che il bite dentale nasce per proteggere la stessa articolazione mandibolare nel tempo.
La protezione della mandibola consente di sopperire al problema delle emicranie, spesso dovute ad un corretto allineamento dei denti o a problemi legati all’articolazione della mandibola, problema che caratterizza molti soggetti che hanno i denti storti o una non corretta postura dentale.
Ottimo per chi ha problemi respiratori per cui la notte tende a russare, il bite dentale permette a chi lo indossa di ispirare ed espirare correttamente, ragion per cui è indossato soprattutto nelle fasi notturne.