Il caffè. Benefici e rischi per la salute
Il caffè è la prima cosa che prendiamo al mattino. Aiuta a svegliarci. Perché contiene caffeina. Gli italiani usano la versione “ristretto”. O espresso per essere più precisi. In altre parti del mondo utilizzano quello più diluito. Il caffè americano è noto per questo. Lo distribuiscono in tazze. Contiene certamente caffeina. Anche se in dosi ridotte rispetto alla versione italiana o europea. Gli esperti però consigliano di non berlo proprio al mattino. Appena svegli per intenderci. Ma di consumarlo almeno un’ora dopo. Questo per esaltare gli effetti della caffeina. Il nostro corpo infatti appena svegli di suo produce cortisolo. Una sostanza che aiuta a mantenerci attivi e a darci la carica. Quindi quando questi effetti si saranno per così dire placati, allora in quel momento possiamo goderci un bicchierino o una tazza di caffè. In quel momento il potere energizzante della caffeina farà davvero il suo miracoloso effetto. E’ pur vero, comunque, che questo è un consiglio che seguono in pochi. Il caffè è una bevanda alcoloidea. Questo significa che attraverso la torrefazione, la cottura dei semi a temperature superiori a 200 gradi, gli si conferisce la classica coloritura marrone. E le caratteristiche, ben note, organolettiche e morfologiche tipiche di una sostanza eccitante. Come la droga per fare un esempio classico.
Caffè, caratteristiche principali
Elenchiamo di seguito le più importanti doti che ci regalano il caffè e la caffeina in generale. Certo perchè quest’ultima è presente in molte bevande ben note, come la coca cola per intenderci. Per questo viene anche questa “vietata” durante gravidanza e allattamento. La caffeina in sintesi:
- ha un effetto stimolatorio. Supporta la secrezione gastrica e biliare. Per questo, si dice che aiuta anche a digerire. Molti lo prendono dopo pranzo e cena;
- ha un effetto tonico e stimolatorio. La caffeina stimola la funzionalità cardiaca e nervosa. Ecco perché lo si prende per restare svegli quando abbiamo voglia di dormire. E, per impegni vari, non possiamo. E’ utile dopo un pranzo pesante. Aiuta a mantenerci belli svegli.
- ha un effetto lipolitico se bevuto amaro. Favorisce il dimagrimento. Questo farà piacere soprattutto alle donne. Avete notato che molte sostanze dimagranti sono a base di caffeina? Aumenta le quantità di calorie bruciate. Questo perché la sua azione velocizza il metabolismo;
- effetto anoressizzante. Che significa? Non certo che fa diventare anoressici. Ma può aiutarci a perdere peso. Assunto in dosi massicce ci regala un senso di sazietà. Ovviamente questo ci spinge a mangiare meno.
Il caffè è a base di caffeina. Ma non è costituito solo da caffeina. Recenti studi hanno dimostrato che contiene anche sostanze antinfiammatorie, antimutagene e antiossidante. Attenzione però, sempre, a non abusare con le dosi.
Rischi
Non dobbiamo comunque dimenticare le conseguenze negative dell’assunzione eccessiva di caffè e caffeina in generale. Chi soffre di gastrite, ulcera o reflusso gastroesofageo ad esempio farebbe bene a limitarne l’uso. O eliminarlo completamente. Chi soffre di insonnia è bene che stia “alla larga” dal caffè e dalla caffeina. Può anche portare a tachicardia, tremori, sbalzi di pressione. In ultimo ha anche un effetto inibitorio per l’assorbimento di ferro e calcio. Ciò favorisce anemia e, in casi estremi, anche osteoporosi.
Quanto berne al giorno?
Gli esperti consigliano di non bere più di 3 tazzine al giorno di caffè. Quello della moka intendiamo. Dunque colazione, post pranzo e post cena. Chi ha corporatura esile poi, farebbe meglio a ridurne ancora di più le dosi. Anche se per i ritmi di vita frenetici che tutti abbiamo, costituisce quasi una bevanda essenziale oggi. Donne in gravidanza e in allattamento poi, non dovrebbero proprio berne. Fa male al nascituro e può comportare anche rischi per la gravidanza.