Le fobie più strane che esitono

Le fobie sono tra le nemiche più acerrime di molti di noi. Ci sono, infatti, solo poche persone al mondo che possono vantarsi di non provare nessun tipo di terrore. Eppure, molti di noi non riescono a mandar giù l’idea di avere delle paure. In questo articolo, quindi, vedremo quelle che sono le fobie più strane che esistono. Scopriremo delle notizie interessanti, che forse ci stupiranno.
La realtà è che conoscendo meglio le fobie, anche quelle degli altri, possiamo imparare delle tecniche per gestirle. Inoltre, osservando in modo distaccato fobie che non ci riguardano, è probabile che impareremo a trattare con maggior freddezza anche la nostra.
Dunque, iniziamo con l’elenco delle fobie più strane. Possiamo star certi che tra queste non figurano la classica claustrofobia né il terrore degli insetti.
Si tratta, infatti, di fobie dal nome poco noto e dall’aspetto sconosciuto. Tra queste, dunque, non figura nemmeno l’ornitofobia, che pur avendo un nome altisonante, è molto più comune di quanto si pensi. Se non la conoscete, potete leggere il norstro articolo “ornitofobia: cos’è e come superarla“.
Le fobie più strane su Psicologia y Mente
L’elenco delle fobie più strane arriva dallo psicologo spagnolo Jonathan Garcia Allen che l’ha pubblicata sul periodico Psicologia y Mente.
Vediamo, quindi, quali sono queste strane fobie.
- La hexakosioihexekkontahexafobia. Si tratta del terrore provato da alcune persone di fronte al numero 666. L’origine di questa fobia sarebbe legata alla simbologia e numerologia sacra, che vede nel numero 666 il simbolo di Satana o dell’Anticristo. Fatto sta che coloro che ne sono affetti evitano tutto ciò che può aver relazione con queste cifre.
- La xantofobia. Si tratta questa volta della paura, del tutto irrazionale, del colore giallo. Di fronte a questo colore brillante, coloro che sono affetti da xantofobia provano ansia e fastidio. Dunque, il campo di girasoli sbocciati che abbiamo fotografato per Instagram ricevendo tante reaction, non piacerà mai agli xantofobici.
- La turofobia. Chi soffre di turofobia non può vedere né sentire l’odore del formaggio senza provare ansia e irritazione. Talvolta, solo nominare la parola “formaggio” scatena in queste persone reazioni di innato malessere.
- La somnifobia. Coloro che ne sono affetti hanno un rapporto molto doloroso con il sonno. Non vogliono addormentarsi e cadono in preda al panico prima di mettersi a letto. Il loro terrore è lagato al fatto che durante il sonno potrebbe verificarsi qualsiasi evento fuori dal loro controllo.
Le manifestazioni tipiche delle fobie
Tutte le fobie, e non solo quelle più strane, producono manifestazioni tipiche e specifiche che possono essere subito riconosciute da uno psicologo. Queste manifestazioni, che sono in realtà dei veri e propri sintomi, sono:
- paura e ansia immediate
- evitamento dell’elemento in grado di scatenare l’ansia
- paura e l’ansia sproporzionate rispetto al reale pericolo rappresentato dallo stimolo fobico
- paura e ansia di durata superiore ai 6 mesi
- significativo disagio e compromissione del funzionamento relazionale, lavorativo e in altre aree importanti.
Chi soffre di una qualunque fobia tende a vivere in uno stato di continua allerta. Ciò significa che la sua capacità di rilassarsi diminuisce drasticamente, costringendo il suo corpo a vivere in una situazione di stress e tensione continui. Dal punto di vista di chi non prova la fobia, l’atteggiamento di un soggetto fobico può essere visto come strano, esagerato e imbarazzante. In alcuni casi, può apparire divertente al punto di riderne. In realtà, non c’è nulla da ridere nelle fobie.
Chi soffre di una fobia, può ricorrere all’aiuto di un terapista, psicologo o psicoterapeuta, che sarà in grado di condurlo alla vittoria contro la sua fobia. Tutti meritiamo di vivere con rilassatezza, come uno xantofobico merita di vedere i girasoli al tramonto.