Cosa vedere a Ibiza oltre alle splendide spiagge e discoteche

Quando si pensa a Ibiza viene abbastanza naturale pensare al sole, al mare, alle splendide spiagge e alla movida che si riversa, puntualmente, nelle discoteche. Ebbene, come accade un po’ per tutti i luoghi, oltre ai soliti cliché c’è molto di più. L’isola è molto più di questo e può offrire una vacanza davvero indimenticabile. Scopriamo allora cosa vedere a Ibiza fuori dai luoghi comuni e dalle classiche rotte.
Cosa vedere a Ibiza, i borghi pittoreschi
Ibiza, a seconda del paesaggio, sembra uscire dalla tela di un quadro del Realismo. Magica e profumata, sa un po’ di pese del meridione, che abbraccia antiche tradizioni, ma che al contempo si apre alla modernità.
Così è l’isola con le sue peculiarità, come per esempio il comune di Sant Josep, che dista circa 5 km dalla città e che è conosciuto più per il numero di spiagge che conta invece che per la natura, per l’insediamento fenicio e quello punico-romano, le due belle torri del XVII e del XVIII secolo.
Proprio qui è possibile fare una piccola escursione culturale visitando non solo questi monumenti, ma anche il Museo etnologico di Ibiza e Formentera. Se invece si preferisce la natura, non c’è che da spostarsi verso il Puig de Missa, una collina che regala una vista preziosa che domina sulla vallata in cui scorre l’unico fiume dell’isola.
Il parco naturale
Un altro luogo da visitare assolutamente è il Parco naturale di Ses Salines, un’intera area protetta che include sia la parte sud di Ibiza che quella nord di Formentera. Qui si trova un’importante varietà biologica con tanti ambienti diversificati tutti da ammirare e scoprire.
Ci sono ben 14 mila ettari da visitare e che sono testimoni della magnifica biodiversità del Mare Mediterraneo. L’area include diversi habitat, da quelli terrestri a quelli marini. Ma non solo, perché è anche l’area di sosta e di nidificazione di diverse specie di uccelli, oltre 210.
Per gli amanti dello snorkeling un’immersione è assolutamente d’obbligo. I meravigliosi fondali marini, infatti, sono ricchi di fauna e flora, un’intera prateria di Posidonia che indica l’ottimo stato di salite delle acque e che sono Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
All’interno del parco, oltre allo snorkeling, nelle aree consentite, si possono fare escursioni a piedi, in bicicletta oppure si possono ammirare le specie di volatili.
Isola di Es Vedras
Si tratta di un’isola rocciosa, situata di fronte alla di Cala d’Hort, sulla osta sud occidentale di Ibiza, a 380metri dal mare. L ’isola, oltre che per la sua bellezza, è popolare per il fascino e la suggestione delle leggende che la circondano.
Secondo antichi racconti, infatti, attorno all’isola risiederebbero delle sirene, o delle ninfe, anime superstiti della città di Atlantide. La leggenda nasce dal fatto che l’isola di calcare manda in tilt le bussole delle navi e i loro strumenti di navigazione, ancora oggi non è stato spiegato il motivo reale dell’accadimento.
Al tramonto l’isola assume un fascino ancora più intenso e, se vogliamo, a tratti struggente. Tutto si tinge di rosso e il calcare sembra diventare di fuoco.
Fuori dal caos del turismo
Una vacanza non deve essere per forza divertimento sfrenato, confusione, movida. Certo, anche quello va bene, ma se si ha il desiderio di una vacanza tranquilla, all’insegna della natura e della conoscenza, Ibiza una meta perfetta, non si devono avere pregiudizi a riguardo.
Chiaramente se si va nelle spiagge più cool e frequentate è normale trovare una folla di giovani che ballano e prendono il sole fin dalle prime luci del mattino, talvolta non interrompono nemmeno per la notte.
Se però si desidera assaporare l’anima autentica dell’isola, magari facendo anche un salto nella più tranquilla Formentera, si scopriranno tante cose che non si conoscono.