Come avviare un e-commerce ed iniziare a vendere.

Come avviare un e-commerce ed iniziare a vendere.

Aprire un e-commerce è una pratica sempre più comune, sia per i privati che per le aziende. Avere dei canali di vendita on-line offre degli indubbi vantaggi, ma bisogna evitare l’improvvisazione. Come si fa quindi ad avviare un e-commerce ed iniziare a vendere?

Quali sono i vantaggi di un e-commcerce?

Secondo una ricerca Nielsen, l’88% degli italiani che navigano in internet lo fa con l’intenzione di concludere acquisti on-line. Secondo il report 2020 We Are Social con Hootsuite, si parla di una penetrazione dell’82% delle connessioni desktop e del 133% delle connessioni mobile (quindi circa 50 milioni di utenti su 60 milioni di abitanti). Ci sono poi 35 milioni di utenti social, a loro volta esposti alla vendita on-line. Questa breve analisi dei dati ci fa capire la convenienza economica dell’aprire un e-commerce e ci porta al primo vantaggio dell’aprire un canale proprio: andare sul web apre alla tua azienda delle possibilità difficili da immaginare nella vendita locale. La realizzazione di un sito web poi renderà la tua attività più resiliente alle crisi, come ha dimostrato ampiamento la situazione italiana e mondiale legata alla pandemia di COVID-19. 

Avere un canale di e-commerce può aiutare a smaltire ordini invenduti, associata alla giusta strategia. Inoltre, optando per una soluzione di dropshipping ci si può creare un’entrata ulteriore, che consente anche una certa libertà di movimento e abbatte i costi per l’avviamento dell’attività, che non necessità di magazzino e sede fisica

Cosa serve per avviare un e-commerce?

La prima cosa da cui partire per costruire il proprio negozio on-line è un’idea valida. È quindi necessario capire che cosa volete vendere, a chi, come intendete spedire i vostri prodotti e come farli pagare. Si consiglia di implementare metodi come PayPal e consentire comunque allargare il più possibile le modalità di pagamento, che siano sicure per i clienti.

Burocrazia ed e-commerce

Per partire è necessario sbrigare alcune pratiche burocratiche, per non incorrere in fastidiose sanzioni. È indispensabile decidere che forma giuridica e fiscale volete che assuma la vostra attività. Una ditta individuale con partita IVA è possibile, ed offre alcuni vantaggi; allo stesso modo potrebbe essere necessario istituire una srl o così via. È necessario quindi richiedere una consulenza ad un commercialista esperto in materia. Bisognerà poi iscriversi al registro delle imprese, presentare la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e iscriversi all’INPS per regolarizzare gli oneri contributivi. 

Fatto ciò, ulteriori adempimenti riguardano il sito, che deve contenere le informazioni essenziali circa l’azienda, il suo titolare e i contatti (come la PEC) nel footer. Inoltre, bisogna avere una policy per la privacy, una cookie policy per il tracciamento e rendere chiare le condizioni di vendita. Alcune categorie merceologiche potrebbero poi avere bisogno di ulteriori certificazioni da esporre, come l’HACCP in caso di prodotti alimentari. Come potete vedere, la realizzazione di un sito web è solo il primo passo.

Il sito web come fulcro dell’e-commerce

Il sito è il centro della vostra strategia di vendita e deve esserlo anche per quella relativa alla comunicazione. Questo perché, per quanto utile possa essere appoggiarsi ad un marketplace come Amazon, si rischia di essere soggetti ai cambi di regolamentazioni e tariffe. Un proprio canale inoltre, renderà più facile comunicare con i propri clienti, creare strategie mirate e tenere traccia dei progressi e dei dati (con Google Analytics, ad esempio). Si può scegliere sia un codice proprietario che uno open source, ma non bisogna improvvisare. È importante infatti che il sito non sia solo sicuro e tecnicamente perfetto, ma anche gradevole e facile da usare per l’utente finale. Per questo sarebbe utile rivolgersi ad un professionista, che sia un freelance o una web agency. Per la realizzazione di siti web conta l’esperienza, come quella che può vantare Mr.Sito, agenzia web di Lecce. Grazie ai successi e agli errori del passato è più semplice e veloce capire cosa funziona e cosa no, per diversi target e nicchie di mercato. Inoltre, un sito web che non sia ottimizzato SEO è praticamente inutile, quindi un professionista potrà guidarvi anche sotto questo aspetto.

L’importanza della strategia

Un e-commerce è solitamente costituito da un sito web attorno a cui ruota una strategia di digital marketing. 

I canali in cui solitamente si sviluppa sono:

 

  • Social Media
  • E-mail Marketing

 

  • Eventuali Marketplace orizzontali (come Amazon, E-Bay, Etsy etc.) o verticali (ad esempio per B2B o B2C specializzati).

In aggiunta all’implementazione di questi canali, bisogna considerare anche un budget necessario per la promozione. Questi sono i requisiti essenziali per aprire un e-commerce e renderlo efficace. La realizzazione del sito web deve necessariamente avere la giusta importanza: realizzare sito web SEO friendly ci porterà infatti un target qualificato, che sta cercando esattamente ciò che siamo in grado di offrire. Il contenuto, scritto e visual, riveste la stessa preminenza del sito stesso, perché schede prodotto sciatte o copiate possono ampiamente penalizzare la riuscita del vostro progetto e relegarlo nell’invisibilità. Vale sempre la regola principale di creare un valore per i vostri utenti, impostando quindi il giusto tone of voice e la giusta strategia editoriale. Tutto parte dalla realizzazione di un sito web, ma servono poi studio e competenze per far sì che il nostro progetto diventi redditizio.

Aprire un e-commerce è una sfida che può risultare molto redditizia per l’imprenditore. Per fa sì che il vostro progetto non si perda nel mucchio e non venga condannato all’invisibilità, serve una robusta strategia di digital marketing, che ruoti attorno ad un sito web realizzato in maniera professionale. Dovrà infatti da un lato, accontentare i motori di ricerca e dall’altro, gli utenti finali. In questo modo, potrete davvero aprirvi alle numerose possibilità che il mondo dell’e-commerce ha da offrire.

Un pensiero su “Come avviare un e-commerce ed iniziare a vendere.

I commenti sono chiusi.