Cosa vedere a Kyoto in 4 giorni con la famiglia

Cosa vedere a Kyoto in 4 giorni con la famiglia

Cosa vedere a Kyoto in 4 giorni in compagnia della tua famiglia? Ecco una lista guidata, divisa per giorni, pensata per visitare la città.

Raggiungere la città nipponica di Kyoto significa immergersi in un contesto tradizionale dove l’autentica e antica cultura si confronta con la modernità. Inoltre, Kyoto è entrata a far parte dei Patrimoni mondiali dell’UNESCO nel 1994 e il suo nome nasconde l’evocativo significato di “Capitale della pace e della serenità”.

Cosa vedere a Kyoto in 4 giorni: consigli pratici

Da Tokyo si può raggiungere la città di Kyoto grazie al treno ad alta velocità “Shinkansen” in sole 2 ore e 40 minuti. In alternativa, dall’aeroporto di Osaka, nella regione del Kansai, si giunge a Kyoto tramite la corriera Osaka Airport Transport in circa un’ora e mezza.

La città si trova nell’isola di Honshū, nella parte centro-occidentale, e dal 794 al 1868 fu la capitale del Giappone. Venne proclamata capitale dall’imperatore Kammu che spodestò la città di Nara a favore di Kyoto. Ma poi l’imperatore Meiji spostò di nuovo la capitale, questa volta in modo definitivo, a Tokyo.

A causa dei frequenti terremoti che si manifestano sull’isola e in generale in tutto il Giappone, la città venne più volte abbattuta e ricostruita ma la fortuna volle che venisse salvata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

La toponomastica di oggi la vede suddivisa in 11 circoscrizioni in cui troneggiano quasi 2.000 monumenti fra santuari e templi: un’impresa impossibile visitarli tutti. Però, si possono ammirare i più famosi e, nell’attraversare la città, fotografare i restanti.

I simboli che caratterizzano la città e i suoi abitanti sono quattro:

  • il ciliegio;
  • l’azalea,
  • il salice;
  • la camelia.

Ogni pianta ha un suo particolare significato che è strettamente legato alla cultura di Kyoto e alle sue magiche origini, tanto da essere interconnessa alla storia, alla filosofia e al modo di esprimersi dei suoi abitanti (cosa vedere a Kyoto in 4 giorni: viaggiareingiappone.it).

Cosa vedere a Kyoto in 4 giorni: primo giorno

Il primo giorno, soprattutto se viaggi tra marzo e aprile, dovrai passeggiare lungo i viali popolati dalle piante di ciliegio. Potrai così ammirare, assieme alla tua famiglia, allo spettacolo dell’hanami, ovvero la fioritura dei ciliegi.

I giapponesi sono molto legati all’evento perché simboleggia l’impermanenza: quel momento fugace di bellezza che svanisce in fretta. Segui il “Sentiero del Filosofo” che dalle montagne di Higashiyama arriva alla prefettura di Shiga, seguendo il percorso serpentino di un canale accompagnato dagli alberi di ciliegio.

Il percorso parte dal Tempio Ginkaku-ji, conosciuto anche con il nome di Padiglione d’argento per l’intenzione iniziale di erigerlo con le tegole in argento, o dal Tempio Eikando, che appartiene alla setta Jodo, una ramificazione del buddhismo giapponese.

Ma esiste anche il Tempio Dorato o il Tempio Kinkaku-ji con il tetto ricoperto interamente da foglie di oro. Purtroppo, l’interno del tempio non è visitabile ma si può solo ammirare dall’esterno l’architettura e il magico giardino.

Se non ti sei ancora stancato di templi, nel primo giorno puoi visitare il Tempio Tenryu-ji: il primo tempio zen il cui giardino a cui è stato attribuito il titolo di Sito di Importanza Storica e Scenica.

Secondo giorno

Riprendiamo la domanda: cosa vedere a Kyoto in 4 giorni? Nel secondo giorno si continuano a visitare le varie circoscrizioni della città di Kyoto. Il caratteristico quartiere di Gion rappresenta il fulcro della tradizione e nasconde al suo interno le famose case da tè.

Passeggiano lungo le vie indisturbate le geishe e le maiko (apprendiste geishe) mentre costeggiano le antiche case in legno, le botteghe e i ristoranti. Qui si trova il Santuario Yasaka, di impronta shintoista.

Il quartiere di Pontocho si anima la sera con l’accensione delle lanterne. Ed è proprio in questa località in cui si esibiscono le geishe, a favore della popolazione locale, e si tengono gli spettacoli del teatro kabuchi.

Nel pomeriggio si può visitare, invece, il Palazzo Imperiale che non è più in uso dalla metà del 1800. Non è aperto al pubblico se non per alcune sale. In compenso, possiamo indirizzare la nostra visita al Tempio Kiyomizudera, uno dei più famosi templi di tutto il Giappone e Patrimonio dell’UNESCO.

Il tempio è conosciuto anche con il nome di “Tempio dell’acqua” perché pare che l’acqua bevuta qui sia talmente pura da possedere dei poteri miracolosi. Dalla sua terrazza si può avere una veduta panoramica sulla città di Kyoto e vicino sorge il Santuario di Jishu.

Il santuario è dedicato alla dea dell’amore e per onorarla sono state posizionate due pietre dalla distanza l’una dall’altra di 18 metri. Una leggenda racconta che se si riesce a saltare da una pietra all’altra, a occhi chiusi, si troverà presto l’amore della propria vita.

Terzo e quarto giorno

Con il terzo giorno stiamo quasi esaurendo i consigli su cosa vedere a Kyoto in 4 giorni. Ma intanto continuiamo la nostra visita alla città spostandoci un po’ all’esterno per vedere il Santuario scintoista Fushimi Inari.

Questa è decisamente l’attrazione più conosciuta di Kyoto per i numerosi sentieri affastellati dai torii: i portali rossi di accesso ai santuari. Sono posizionati in collina e quindi conviene trascorrere tutto il giorno per assaporarne l’apoteosi della bellezza durante il tramonto.

L’ultimo giorno, lo dedicheremo alla visita dell’ Arashiyama, meglio conosciuto come il bosco di bambù, fra i luoghi più fotografati di Kyoto. La massiccia presenza di turisti non ne deturperà il fascino naturale e sarà uno dei momenti indimenticabili che condividerai con la tua famiglia.